Tol Morwen – Rise Of The Fury

Tol Morwen – Rise Of The Fury

2023 – EP – autoprodotto

VOTO: 7,5 – Recensore: Mr. Folk

Formazione: Dökk: voce – Bjorn: chitarra solista – Erik: chitarra ritmica – Thorval: basso – Phil: batteria

Tracklist: 1. Berserkgang – 2. Unchained – 3. Fate Of Gods – 4. Terror Of Rome – 5. Ragnar

IN BREVE

Secondo EP per gli emiliani Tol Morwen, act death metal dalle tematiche vichinghe che prosegue la sua marcia bellicosa a suon di ferocia e melodia come i maestri del genere insegnano. Ma attenzione! I Tol Morwen stanno sviluppando una propria personalità che li potrebbe portare lontano.

RECENSIONE

Leggendo un po’ sul web ci si imbatte facilmente nella definizione di Amon Amarth emiliani, ma la verità è che i Tol Morwen prendono molto dal sound di Johan Hegg e soci, per poi aggiungerci altri elementi e avere in questo modo un risultato abbastanza personale, accattivante e al passo coi tempi. Un ottimo esempio è l’opener Berserkgang, canzone che non disdegna parti veloci e riff prettamente scandinavi ai quali affianca break belli tosti, accordi ariosi e un certo gusto per il groove che ci sta dannatamente bene.

La band si forma nel 2014 e quattro anni dopo pubblica l’EP Ancient North, seguito nel tempo da diversi singoli digitali che trovano ora spazio in questo Rise Of The Fury, trentuno minuti di muscoli e potenza metal. Le tematiche delle canzoni, almeno per l’ultima pubblicazione, sono tutte relative al mondo vichingo tranne Terror Of Rome che tratta di Annibale e la seconda guerra punica, mentre nel primo lavoro c’è spazio anche per qualcosa legato al mondo creato da J.R.R. Tolkien (Boromir’s End), mondo che i Tol Morwen apprezzano molto avendo scelto come nome un’isola della Terra di Mezzo dove si trova la tomba di Turin Turambar, eroe e uccisore del drago Glaurung, avvenimento che viene raccontato nell’ottimo debutto del progetto italiano Emyn Muil.

Proseguendo con l’ascolto ci si scontra con la rabbia di Unchained, pezzo da oltre sette minuti di durata per il quale è stato girato un videoclip. La canzone sprigiona una gran potenza e i rallentamenti con ottimi fraseggi di chitarra denotano l’abilità dei Tol Morwen nel realizzare un brano che non sfigurerebbe di certo nella set list degli Amon Amarth. La pioggia e un intro di basso danno il via a Fate Of Gods, composizione che alterna (inizialmente) momenti soft con voce pulita/sussurrata ad altri tipicamente death metal e buoni riff che rimandano agli Hypocrisy più ispirati. La melodia si prende ampi spazi di canzone e in generale spicca il buon lavoro dei musicisti capaci di realizzare un pezzo accattivante e coinvolgente senza snaturare il sound e anzi tirando fuori un piccolo gioiellino che meriterebbe grande visibilità. La già menzionata Terror Of Rome porta l’ascoltatore all’epoca della seconda guerra punica, con la musica che si fa brutale, veloce e pericolosa così come lo sono le lame affilate per trafiggere i corpi dei nemici. L’EP si conclude con la lunga (otto minuti) Ragnar, canzone nella quale i Tol Morwen riversano tutte le proprie abilità passando con naturalezza da up-tempo d’acciaio a momenti ariosi con arpeggi, clean vocals e belle melodie che lasciano poi spazio a sangue e ferocia: un ottimo modo per terminare l’ascolto di un cd che vale davvero di essere ascoltato.

Rise Of The Fury ha un bel sound, potente e graffiante, pulito il giusto, perfetto per la musica che i cinque musicisti creano con gli strumenti. L’EP è disponibile in formato digitale e fisico, con il cd total black dalla copertina al retro e booklet di otto pagine con testi e informazioni varie. Della musica s’è già detto molto, e la sensazione ascoltando in ordine cronologico i due lavori fin qui pubblicati è che i Tol Morwen si stiano muovendo in una direzione personale senza rinnegare le radici, aggiungendo al classico death metal melodico tocco e gusto dei singoli musicisti per quello che sembra essere un percorso avvincente e che potrebbe portare grosse soddisfazione alla band emiliana. Intanto con Rise Of The Fury hanno sfornato un gran bell’EP da ascoltare e riascoltare.

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