Breve intervista non programmata, ma dato l’annuncio odierno di un mini tour con nuovi musicisti, scambiare due parole con il sempre gentile Davide Cicalese, cantante dei Furor Gallico, era proprio il minimo. La curiosità sul nuovo – attesissimo – disco cresce sempre più, ma da quel che si può capire non sarà un autoprodotto. Forse. Buona lettura!

La prima “sorpresa”, dopo l’avvicendamento dello scorso anno al drum kit, è vedere nomi nuovi al posto di musicisti ormai entrati nei cuori degli amanti dei Furor Gallico. Laura Brancorsini, violino, e il chitarrista Stefano Centineo, non sono più parte della band. Si può sapere qualcosa su questo, credo doloroso, split?
Come ogni separazione questo split, come lo chiami tu, porta con se del dispiacere… si cresce insieme, si vince insieme e si perde insieme… ci si abitua a stare vicini l’un l’altro e trovarsi ad andare avanti con un altra squadra è sempre difficile all’inizio.
Per quello che riguarda nello specifico Stefano però specifichiamo una cosa… lui non ha lasciato la band! In questo momento sta vivendo una nuova avventura professionale e umana che lo ha portato fuori dall’Italia, ma questo non significa che abbia lasciato la band.
Vuoi presentare i nuovi arrivati, Riccardo Brumat e Mattia Pavanello, rispettivamente violino e chitarra?
Entrambi sono stati fondamentali per noi in questo momento… Riccardo si è dimostrato subito entusiasta ed ha accettato di buon grado il nostro invito ad entrare a far parte del gruppo. È un ottimo violinista e son certo si dimostrerà un ottimo compagno di viaggio!!!
Mattia, già chitarrista degli Heavenfall, ci sta accompagnando in questo tour con enorme entusiasmo! Gran chitarrista e, come ha dimostrato, ottimo amico che non si è fatto problemi a dire: “c’è da fare un tour con voi??? Ci sto!!!”
Stefano si è trasferito a Londra, ma hai scritto (sulla bacheca facebook) “momentaneamente”: vuol dire che lui è in un momento di pausa in attesa di sapere quale piega prenderà la sua vita?
Stefano è partito per Londra pochi mesi fa, ad ottobre, per fare una nuova esperienza di vita, come accennavo prima, e non ha mai lasciato la band! È sempre stato un elemento prezioso per noi, ha sempre tirato un po’ le redini del gruppo e, in questo periodo di lontananza, continua ad essere comunque presente!
Tra febbraio e aprile sarete impegnati in sette concerti, tutti al nord. Per il tour vero e proprio (o delle date anche al centro Italia) bisognerà aspettare l’uscita del secondo disco?
Questo è un tour di passaggio tra il vecchio e il nuovo, da qui il nome “tour di mezzo”. In questo periodo abbiamo continuato a ricevere richieste dal pubblico e dai promoter per tornare sul palco (e davvero… grazie di cuore a tutti!!!) quindi non potevamo starcene tranquilli ad aspettare l’uscita del disco… così abbiamo colto l’occasione per fare qualche concerto con la nuova formazione e prepararci per un tour che, spero, interesserà tutta l’Italia!!
Ho letto di “piccoli cambiamenti”, ti riferisci al mini set acustico che presenterete nei concerti?
Sono piccoli cambiamenti.. dalla formazione all’esecuzione… e si, il mini acustico fa parte proprio di questi cambiamenti. Dopo 3 anni fare sempre lo stesso tour ci è risultato un po’ pesante, per noi e penso anche per chi ci segue… dovendo aspettare un po’ per l’uscita del nuovo disco ma dovendo rispondere all’esigenza di tornare sul palco abbiamo deciso di provare qualcosa di nuovo. Non l’abbiamo mai fatto… vediamo come andrà!
Ultima domanda, anche se temo di conoscere la risposta: quando uscirà il nuovo disco? Puoi dare qualche anteprima o stuzzicare i lettori con qualche indizio?
Sai già la risposta 🙂 al momento siamo in una fase “di mezzo”, dove il materiale è pronto, è lì… sai quando si parla di cose burocratiche?
Ti ringrazio per le risposte e in bocca al lupo per il mini tour e il disco, siamo tutti impazienti di ascoltarlo!
Grazie di cuore a te e, ripeto, a tutti i nostri fan e amici che continuano a sostenerci!!!! A prestissimo 😀
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