Blodiga Skald – Tefaccioseccomerda
2015 – EP – autoproduzione
VOTO: 7 – Recensore: Mr. Folk
Formazione: Anton “quello scarso” Caleniuc: voce – Daniele “barbaro saccente” Foderaro: chitarra – Emanuele “cosa ci faccio qui” Viali: basso – Nicola “don tamburello” Petricca: batteria – Ludovica “gloriosa in frattaglia” Faraoni: fisarmonica, tastiera
Tracklist: 1. Blood And Feast – 2. Latin Fear – 3. No Grunder No Cry – 4. Valzer Of Disgrace
La scana italiana, e quella capitolina in particolare, si arricchisce di una nuova realtà, i Blodiga Skald. Nati nel corso del 2014, giungono a debuttare a fine ’15 con un EP di quattro brani dallo strano titolo romanesco Tefaccioseccomerda. Le sonorità sono tipiche di quel folk metal più spensierato e trollesco che ci sia: brani corti e lineari, chitarre graffianti e tempi mediamente alti sono alcune caratteristiche della formazione capitolina, brava nel far divertire l’ascoltare nei sedici minuti di durata del lavoro.
Blood And Feast è il brano d’apertura, caratterizzato dalla potente batteria di Nicola Petricca e dalla forte presenza della tastiera, strumento che svolge un ottimo lavoro tirando fuori diverse melodie accattivanti per tutta la durata del disco. Il rallentamento dopo i due minuti è ben fatto e mostra quanto il gruppo abbia lavorato bene in fase di composizione. Latin Fear ha un piglio molto finlandese e per struttura ricorda gli ultimi Equilibrium tra accelerazioni aggressive e parti nelle quali viene lasciata maggior libertà agli strumenti. Tempi decisamente veloci per No Grunder No Cry, canzone che alterna sfuriate a rallentamenti e momenti di quiete guidati dalla fisarmonica e dalla chitarra solista; la sei corde, in particolare, tira fuori dei riff particolarmente azzeccati e inusuali per il genere. Chiude questo interessante EP Valzer Of Disgrace, composizione meno aggressiva rispetto alle tre sorelle, capace comunque di tenere alta l’attenzione grazie alla parte centrale dove è presente… un valzer per orchi.
La cosa maggiormente evidente è che la band, pur essendo al debutto dopo appena un anno di attività, è già abbastanza esperta e matura per poter pensare a qualcosa dal minutaggio maggiormente consistente. Ascoltando Tefaccioseccomerda non si ha mai l’impressione che i Blodiga Skald siano al primo lavoro in assoluto, quanto piuttosto l’EP di una band dalla discografia più consistente. Inoltre, fatto di non poca importanza, è ben riuscita l’amalgama tra gli elementi folk metal e una musica extreme metal; a tutto questo va aggiunto il fattore registrazione, potente e pulita come di rado capita per un debutto assoluto. Tefaccioseccomerda è un buon biglietto da visita, i Blodiga Skald sono una nuova realtà tricolore di belle speranze; non resta che attendere il prossimo lavoro ascoltando le storie orchesche di Tefaccioseccamerda.
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