Evendim – From Dusk Till Dawn
2018 – full-length – autoprodotto
VOTO: 7,5 – recensore: Mr. Folk
Formazione: Lorenzo Del Conte: voce – Petr Lukac: chitarra – Simone Lo Biundo: chitarra – Danilo Firenzani: basso – Alessio Turini: batteria – Matteo Adesso: tastiera – Nicola Corsinovi: fisarmonica
Tracklist: 1. From Dusk Till Dawn – 2. Evendim – 3. Seven Hearts – 4. Stand Up And Drink – 5. Ode To The Setting Sun – 6. Hard To Remember – 7. Masquerade – 8. Whiskey On Fire – 9. Long Time Ago – 10. Twilight Of The Bard
Una delle cose che danno più gioia in questo hobby è il seguire la carriera di un gruppo fin dai primi passi e constatare lavoro dopo lavoro i miglioramenti dei musicisti e, di conseguenza, della musica. Gli Evendim sono uno di quei gruppi che di cd in cd ha migliorato la propria proposta ed ha maturato una consapevolezza nei propri mezzi che solo il duro lavoro può dare. Se la prima pubblicazione dei toscani era un po’ zoppicante, già con il seguente EP Old Boozer’s Tales Lorenzo Del Conte e soci hanno iniziato a mettere le cose a posto ed è con questo full-length di debutto gli Evendim tirano fuori, per la prima volta e in maniera prepotente, la propria voce. In realtà non ci sono stravolgimenti di sound tra i vari dischi, ma sono state limate quelle cose che a volte rendevano l’ascolto poco fluido e sicuramente l’esperienza live li ha compattati. Il risultato è un disco folk metal nel senso più classico del genere, i richiami ai maestri Skyclad non mancano, ma l’anima della band è finalmente chiara e netta.
From Dusk Till Dawn è stato registrato presso i Wanna Rock Studio di Livorno da Federico Corazzi e Michele Gasparri, i quali si sono occupati anche del mix e del mastering: il risultato è buono, i suoni sono puliti e graffianti il giusto, lontani dalle iper produzioni innaturali che tanto vanno di moda in questi anni, il che è un bene per il risultato finale dell’album. Il cd si presenta con un booklet di otto pagine a colori con una grafica non particolarmente accattivante, ma non mancano testi e informazioni essenziali.
Dopo l’intro parte Evendim, un pezzo muscoloso che mostra come i musicisti si siano appropriati di alcune parti ritmiche classiche del genere al fine di rendere la canzone più massiccia: risultato riuscito e composizione brillante. La seguente Seven Hearts prosegue a macinare riff convincenti e ritmiche robuste ma mai estreme, con il cantato pulito di Del Conte particolarmente ispirato. Le schitarrate in levare e i chorus gagliardi di Stand Up And Drink fanno venire voglia di ballare, mentre Ode To The Setting Sun (già presente in Old Boozer’s Tales) ricorda gli Elvenking più melodici vuoi per i cori che per le atmosfere create, e con Hard To Remember gli Evendim propongono un brano particolarmente “happy metal” (termine che ricorderanno gli over 30) nella prima parte, ma che poi prosegue in maniera meno lineare e più coraggiosa: nel finale i ritornelli – particolarmente efficaci – tornano per stamparsi nella mente dell’ascoltatore. Masquerade è la classica composizione degli Evendim tra melodie sempre piacevoli e cori immediati; c’è spazio anche per il bel guitar work della coppia Lutak / Lo Biundo, musicisti bravi a non invadere lo spazio ma capaci di salire alla ribalta quanto ce n’è la possibilità. Si ritorna alle origini della band con Whiskey On Fire, title-track dell’EP di debutto risalente al 2011: sono passati sette anni da quella pubblicazione e di strada gli Evendim ne hanno fatta, il risultato finale è fresco e decisamente più accattivante dell’originale. Con Long Time Ago ci si avvia alla fine di questo disco: sei minuti di canzone durante i quali ci si trova un po’ di tutto tra assoli di chitarra, i sempre efficaci cori e giri di fisarmonica. La chiusura è affidata a Twilight Of The Bard, traccia più lunga del lotto e costruita quasi come una breve colonna sonora. Un brano che ci mette un po’ a carburare, ma estremamente bello e raffinato, impreziosito dalla voce dell’ospite Fabiana Lo Savio. In questo coraggioso pezzo gli Evendim mettono tutte le proprie abilità e il risultato è di qualità.
From Dusk Till Dawn è la conferma dei progressi degli Evendim, una band troppo spesso lasciata fuori “dall’underground noto” del folk metal italiano, ma che hanno tutte le carte in regola per farne parte e dire la loro con personalità e gusto.
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