Infinitas – Skylla
2018 – EP – autoprodotto
VOTO: 7 – Recensore: Mr. Folk
Formazione: Andrea Böll: voce, percussioni – Selv Martone: chitarra – Piri Betschart: batteria, clarinetto – Irina Melnikova: violino
Tracklist: 1. Skylla – 2. Conclusio – 3. Samael (acoustic) – 4. Leprechaun
A un anno esatto dalla pubblicazione di Civitas Interitus, gli svizzeri Infinitas tornano sul mercato con un nuovo prodotto: questa volta si tratta di un EP di quattro pezzi per tredici minuti di durata intitolato Skylla e disponibile unicamente in formato digitale. Il disco è un’appendice del precedente cd, ma anche l’occasione per presentare la nuova formazione (fuori il bassista Pauli, non rimpiazzato, e la violinista Laura Kalchofner sostituita da Irina Melnikova) al lavoro. Nonostante non sia prevista la versione fisica, Skylla ha lo stesso il booklet con i testi e le informazioni tecniche su registrazioni e musicisti, nonché una mappa utilissima per orientarsi nel mondo creato dagli Infinitas.
La prima traccia è la title-track, canzone già nota in quanto contenuta in Civitas Interitus: stessa identica versione ma tagliata nella coda, ovvero due minuti acustici tra note e rumori; chitarre maideniane, ritornello orecchiabile e le melodie seducenti di violino sono gli ingredienti di questa canzone. Segue Conclusio: pianoforte/violino riprendono le melodie di Skylla e le impregnano di malinconia, uno strumentale breve quanto intenso. Anche il brano Samael fa parte del full-length del 2017, ma la versione di questo EP è acustica. Alcune parti sono state leggermente ri-arrangiate e il risultato è molto gradevole sia per l’ottimo lavoro di squadra che per l’interpretazione potente della cantante Andrea Böll. L’ultima traccia del dischetto è Lepechaun, un pezzo irish folk strumentale (è presente anche il clarinetto, strumento inusuale nel folk metal) dal ritmo gioviale che invita a ballare e divertirsi. Un bel contrasto (voluto) con il testo di Skylla (nome preso da un mostro della mitologia greca), nel quale si tratta l’argomento dell’elaborazione della morte e della possibile conseguente depressione.
Skylla è un EP digitale che non presenta novità o anticipazioni degli Infinitas che saranno, ma è comunque buono per chi già apprezza la band e per chi, magari sedotto dal ritornello catchy della title-track, si avvicina alle sonorità della band di Muotathal.
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