Aesis – Toutas

Aesis – Toutas

2024 – EP – autoprodotto

VOTO: 7 – Recensore: Mr. Folk

Formazione: Senon Brennus: voce, chitarra, basso, tin e low whistles, irish bouzouki – Eoghan Esugenos: voce, tastiera, orchestrazioni

Tracklist: 1. Bivos – 2. Atir Katovon – 3. Torque – 4. Belenos

IN BREVE

In un mondo vichingocentrico, chi racconta le gesta di popoli meno chiacchierati e “suonati” fa sempre notizia. Ancor di più se un duo italiano decide di musicare le gesta dei Galli Senoni, popolo che ha rivestito un ruolo importante nelle Marche, terra d’origine degli Aesis.

RECENSIONE

Galli Senoni, pagan black metal e tanta passione: sono questi gli ingredienti di Toutas, EP di debutto dei marchigiani Aesis, power duo autore di un lavoro che di certo non passerà inosservato tra gli appassionati di queste sonorità.

Senon Brennus e Eoghan Esugenos sono già stati ospiti sulle pagine di Mister Folk con la loro band madre Haegen, ma in questo lavoro il folk metal spensierato e godereccio lascia spazio a black metal e sonorità germaniche anni ’90, sulla scia di quanto ben realizzato da Menhir e XIV Dark Centuries per fare un paio di nomi. Toutas infatti è un dischetto dalle tinte oscure, notturne e decisamente retrò. La produzione è scarna e diretta, ideale per le sonorità degli Aesis: niente trucchetti da studio, né suoni fuori luogo, dalle casse dello stereo esce il suono che la band avrebbe in sede di concerto. A tal proposito va menzionato Fabio Mariantoni che ha curato il mastering, già al lavoro per Infernal Angels, Umbilicvs Necis e Annata Nera.

I Galli Senoni erano un popolo celtico che in Italia risiedeva tra Rimini e Ancona, quindi in zona adriatica, e che hanno fondato nel IV secolo a.C. la città di Senigallia. In un mondo da sempre vichingocentrico e con pochi variazioni sul tema, fa sicuramente piacere imbattersi in un progetto che ha come intento far conoscere e valorizzare la storia di un popolo che ha dato tanto e che è stato protagonista di importanti avvenimenti storici come la battaglia di Sentino (295 a.C.) nei pressi di Sassoferrato (AN). Per fare ciò gli Aesis si affidano a chitarre affilate, urla al microfono e una sezione ritmica che non lascia respiro all’ascoltatore. Molto interessante e ben sviluppata l’idea di inserire nei testi alcune frasi in gallico cisalpino, ricostruite e concesse dal linguista Edward Hatfield che alcuni di voi ricorderanno per aver collaborato con gli Eluveitie.

Dopo l’intro Bivos parte la ferocia di Atir Katovon, dieci minuti di assalto sonoro di matrice estrema, canzone completa e interessante che non cala in aggressività ma sa rendersi “orecchiabile” quando se ne presenta l’opportunità. La successiva Torque continua sulla strada del folk black metal ma in chiave meno veloce, mentre la conclusiva Belenos (titolo che è un omaggio al celtico dio della luce) si fa atmosferica e nebbiosa senza disfarsi del black metal.

Ventisei minuti sono una giusta durata per un EP di debutto, sufficienti per mettersi in mostra ma anche per poter essere inquadrati dai potenziali ascoltatori. Toutas è un bel viaggio in un mondo antico e (purtroppo) poco conosciuto e chiacchierato che grazie al lavoro dei due musicisti del progetto Aesis oggi, finalmente, riesce a vedere un po’ di meritata luce. Luce che dall’alto scende su questo lavoro per evidenziare la bontà della proposta, augurandoci di non dover aspettare troppo per poter ascoltare il primo full-length. RIOS POS ANKU!

Una risposta a "Aesis – Toutas"

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  1. Bello!
    Sai che ci sono varie testimonianze dei Sennoni nella toponimia marchigiana? Come le città di Senigallia, Jesi e il fiume Esino. Se l’argomento ti interessa, ti consiglio il piccolo librogame “Brenno” scritto da Giacomo Bernini, che parla del leggendario re dei Sennoni.

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